10.2.10

CREAZIONE DELL'ARIA


Quando il futuro signore dei venti, Eolo, nacque, già sulla terra l'uomo viveva, senza sofferenze, l'estenuante monotonia della sua vita.


Venne allora all'onnipotente Zeus l'intuizione di dover dare ai suoi prediletti figli qualcosa con cui le loro noiose giornate si sarebbero movimentate, la calura del sole si sarebbe intimorita e le foglie secche spazzate via.

Ma per un lungo tempo a Zeus non venne idea alcuna, e nel contempo Eolo cresceva.

Divenuto grande e famoso per il suo prodigioso soffio, in una giornata nella quale tutto l'Olimpo stava quasi per esasperarsi a causa dell'eccessivo calore del sole e dell'immobilità delle piante, Eolo improvvisamente soffiò.

Fu un soffio fresco e prolungato, ben accolto da tutto l'Olimpo.

Da quel giorno Eolo diventò il dio dei venti ed ebbe il compito di rinfrescare e di allietare l'uomo con ciò che da troppo tempo Zeus non aveva saputo trovare: il vento.  
 
Cavalleri

Sivero

Palese

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