25.2.10

Les exercices de Laostic

L'energie de l'air


Dans l’obscurité froide du vide lointain
je suis trop seule.

Le frisson des étoiles ne m’aide pas.

J’ai soif de respirer la lumière:
peu importe si des poussières
venimeuses
envahiront ma poitrine.

Ma peau plâtrée
dans le verglas des galaxies
cherche sans répit
la chaleur d’une atmosphère vivante.

Ô ciel bleu de mon ancien passé,
traversé par des bouffées de nuages,
spumeux et rapides,
blancs comme des lys
ou des glaciers.

Ô tempêtes rageuses, violettes,
noircies par des ouragans meurtriers.

Ô éclairs éblouissants,
habités par les foudres dévastatrices
et vandales.

Où êtes-vous ?

Comment vous retrouver ?

De quelle force dois-je me valoir
pour quitter ce silence sans âme
et plonger dans le bonheur ?

C’est toi, Grande Ourse,
qui me frapperas
de ta patte géante
et me jetteras sur Terre?

Ou bien toi, le Sagittaire,
me lieras-tu à ta flèche primordiale
pour me darder
contre les vagues de l’océan ?

Hé, vous, les Gémeaux, approchez !

Prenez-moi par la main,
entraînez-moi sur ce rayon de lune
jusqu’aux sources des Humains.



Laostic

24.2.10

VIDEO DIVERTENTE

È IN INGLESE E L'AUDIO IN SVEDESE, MA SE AVRETE LA PAZIENZA DI ASCOLTARLO E GUARDARLO PER DUE MINUTI CERCANDO DI CAPIRLO TROVERETE BELLE SORPRESE...
CLICCATE qui PER VISUALIZZARLO
FATEMI SAPERE

CAVA

AMORE E ODIO:

LA LEGGE CHE REGOLA I QUATTRO ELEMENTI PRIMORDIALI

Il fatto che esistano l'odio e l'amore è la conseguenza
del contrasto fra gli elementi primordiali.
Ciò non implica però che ci siano
elementi buoni ed elementi cattivi.
Quindi le catastrofi non sono conseguenza
della cattiveria dell'uomo, ma una
parte naturale degli elementi soggetti
alla legge dell'odio e dell'amore.
Quando qualcuno nota la bellezza della natura,
significa che l'amore regna sugli elementi.
La bellezza dell'universo comporta anche
che ci sia l'odio e l'amore tra gli uomini.

CAVALLERI SIVERO PALESE

19.2.10

L'inizio del mondo

L' INIZIO DEL MONDO SECONDO ANNA

Nel 2600 la fine del mondo non sarà come tutti la immaginano ma sarà al contrario l'inizio del mondo. Non ci saranno più la fame, la povertà e i problemi ambientali. tutto cambierà e il mondo sarà decisamente migliore. non ci saranno più malattie, lo sfruttamento e l'ambiente guarirà da tutti i suoi mali.Il buco nello zono si risolverà e non ci saranno più i terremoti,incendi, ed allagamenti; il mondo sarà libero dalle oppressioni che oggi ci preoccupano tanto. le strade non saranno più sporche di spazzatura e abitate da barboni; le case diventeranno grandissimi grattaceli pieni di comodità. Non ci saranno più i disastri ambientali di nessun genere. Le automobili si evolveranno e diventeranno navicelle spaziali, gli elettro domestici diventeranno robot che fanno tutto da soli... insomma la vita sarà un continuo divertimento. Però adesso possiamo solo SPERARE che questo arrivi PRESTO anzi sperare che si REALIZZI.

Anna 

15.2.10

Com'è nato questo blog (X CAVADINI)

L'idea di creare un blog di classe era nata già l'anno scorso,  quando al mercoledì pomeriggio pensavamo in grande sulle nostre composizioni poetiche.
Quest'anno, invece, un sabato verso la fine di novembre abbiamo deciso di dare forma all'antico progetto e abbiamo iniziato a scrivere alcune poesie:
ben presto l'orizzonte si è allargato e adesso testi, video, immagini, presentazioni, temi, riflessioni ed altro ancora riempiono le schermate del blog della 2A. Infatti, abbiamo utilizzato proprio 2A e non IIA oppure sec. A
proprio per dare l'idea di qualcosa di totalmente diverso da un blog di classe comune.
Molti compagni sono diventati lettori fissi e possono quindi condividere tutte le loro composizioni con gli altri ed aiutare ad organizzare il sito.
Fino ad oggi, quasi ogni giorno si riesce a ricavare un'utile mezz'oretta (gentilmente concessa dalla prof. Cervi, alla quale va un ringraziamento perticolare per averci permesso molto tempo all'inizio per creare il blog) nella quale accresciamo il numero dei post inseriti nel blog.
Ricordi per ricorrenze, approfondimenti sui temi scolastici, barre video e slideshow, sondaggi e molto più costellano tutto il blog.
E tutto il lavoro è sempre stato agevolato da molti compagni che hanno contribuito costantemente con i loro prodotti.
Vi propongo l'indirizzo del sito, http://profcervi.blogspot.com/, consigliandovi di seguire il blog (come fa vedere l'immagine qui sotto).
 
 Per ora non siamo in molti ad esserci iscritti, ma si potrebbe creare un ben più ampio blog scolastico dove poter depositare e ricercare varie forme di informazioni relative all'ambiente scolastico; sarebbe anche utile per crescere insieme a tutta la classe sul piano dell'educazione informatica e per un suo utilizzo come metodo di apprendimento.

P.S. per prof. Cavadini: è auspicabile che lei diventi lettrice fissa in modo da agevolare la spedizione degli articoli a lei per mezzo del blog.

Francesco Cavalleri
e la 2A

12.2.10

Francesco I e Carlo V a confronto

Francesco favorì la centralizzazione dello stato e nelle questioni religiose, a un'iniziale tolleranza verso i dissidenti ugonotti e valdesi, suggeritagli dall'amatissima sorella Margherita di Navarra, vera ispiratrice tra le altre cose del mecenatismo di Francesco ed ella stessa scrittrice e poetessa, fece seguire una tenace intransigenza che si concretizzò in misure repressive.





« Sono padrone di un Impero su cui il sole non tramonta mai »




« Parlo spagnolo a Dio, italiano alle donne, francese agli uomini e tedesco al mio cavallo »



« La ragione di stato non deve opporsi allo stato della ragione »



« I letterati mi istruiscono, i commercianti mi arricchiscono, e i nobili mi spogliano »

10.2.10

Il fuoco

Se brucia, col suo calore illumina,
se arde, con la sua luce riscalda.
Il fuoco possente
alla base della nostra mente.
Francesco Cavalleri

CREAZIONE DELL'ARIA


Quando il futuro signore dei venti, Eolo, nacque, già sulla terra l'uomo viveva, senza sofferenze, l'estenuante monotonia della sua vita.


Venne allora all'onnipotente Zeus l'intuizione di dover dare ai suoi prediletti figli qualcosa con cui le loro noiose giornate si sarebbero movimentate, la calura del sole si sarebbe intimorita e le foglie secche spazzate via.

Ma per un lungo tempo a Zeus non venne idea alcuna, e nel contempo Eolo cresceva.

Divenuto grande e famoso per il suo prodigioso soffio, in una giornata nella quale tutto l'Olimpo stava quasi per esasperarsi a causa dell'eccessivo calore del sole e dell'immobilità delle piante, Eolo improvvisamente soffiò.

Fu un soffio fresco e prolungato, ben accolto da tutto l'Olimpo.

Da quel giorno Eolo diventò il dio dei venti ed ebbe il compito di rinfrescare e di allietare l'uomo con ciò che da troppo tempo Zeus non aveva saputo trovare: il vento.  
 
Cavalleri

Sivero

Palese

La giornata del ricordo (Le Foibe)

Le foibe sono cavità carsiche di origine naturale con un ingresso a strapiombo. È in quelle voragini dell’Istria che fra il 1943 e il 1947 sono gettati, vivi e morti, quasi diecimila italiani.


La prima ondata di violenza esplode subito dopo la firma dell’armistizio dell’8 settembre 1943: in Istria e in Dalmazia i partigiani slavi si vendicano contro i fascisti e gli italiani non comunisti. Torturano, massacrano, affamano e poi gettano nelle foibe circa un migliaio di persone. Li considerano “nemici del popolo”. Ma la violenza aumenta nella primavera del 1945, quando la Jugoslavia occupa Trieste, Gorizia e l’Istria. Le truppe del Maresciallo Tito si scatenano contro gli italiani. A cadere dentro le foibe ci sono fascisti, cattolici, liberaldemocratici, socialisti, uomini di chiesa, donne, anziani e bambini. Lo racconta Graziano Udovisi, l’unica vittima del terrore titino che riuscì ad uscire da una foiba. È una carneficina che testimonia l’odio politico-ideologico e la pulizia etnica voluta da Tito per eliminare dalla futura Jugoslavia i non comunisti. La persecuzione prosegue fino alla primavera del 1947, fino a quando, cioè, viene fissato il confine fra l’Italia e la Jugoslavia. Ma il dramma degli istriani e dei dalmati non finisce.
Dal 2005 la giornata del 10 Febbraio è dedicata alla commemorazione dei morti e dei profughi italiani.
La data del 10 Febbraio ricorda il trattato di Parigi siglato nel 1947 che assegnò alla Jugoslavia il territorio occupato nel corso della guerra dall'armata di Tito.

Per un bel video cliccate qui.




      Classe 2a

8.2.10

FINE DEL MONDO

Non è la prima volta nella storia che previsioni catastrofiche vengano fatte.
Ora il calendario Maya prevede la fine del mondo il 21-12-12.
Quindi tutte le bellezze di questo mondo e il mondo stesso potrebbero svanire.
E' angosciante pensarci, ma tutto ha un inizio e una fine, quindi potrebbe anche essere vero.
Se dovessi, con la mia fantasia, immaginare questa catastrofe penserei i quattro elemneti scontrarsi: terra acuqa aria e fuoco, un'unica cosa :distruzione.
Una serie di terremoti, con la loro potenza inizierebbero a fare andare il mondo come su un'altalena, facendolo dondolare da tutte le parti.
La Terra si dividerebbe a metà come un'arancia tagliata da un coltello.
Nello stesso tempo, a causa dei terremoti, ci sarebbero una serie di tsunami, che inonderebbero la Terra.
Vortici di vento, uragani, e la forza dell'aria la prosciugherebbero per poi incendiarla come una palla di fuoco vagante nell'universo.
I resti dell'esplosione darebbero vita a un nuovo e migliore mondo.
Sarebbe bellissimo assistere alla fine del mondo senza però morire ( cosa impossibile ).
Sulla base di questo argomento è stato fatto un film molto bello: 2012.
Parla appunto della distruzione del mondo. Anche se ripensandoci forse è meglio vedere il film a proposito...piuttosto che viverlo!
La cosa che comunque mi preoccupa non sta nelle previsioni di persone vissute molto prima di noi, ma il modo in cui l'uomo tratta la natura, un bene così rezioso che pur essendo molto forte è anche tanto fragile da poter collassare per causa nostra.
Ho sentito, ad esempio, in televisione, da un gruppo di naturalisti che l'uso degli antiparassitari uccide gli insetti impollinatori, come le api, e che la morte di queste piccole creature porterebbe alla distruzione dle regno vegetale e di conseguenza anche del nostro.
Questo è uno dei motivi che potrebbero causare la fine del mondo.
MiCHELA PAVANELLO

DESCRIVI LA FINE DEL MONDO

E' difficile accettare che il mondo potrà finire.
E' difficile immaginare come tutto quello che amiamo, tutto quello che ci rende felici, possa scomparire all'improvviso, insomma, è difficile accettare il fatto che la nostra vita potrebbe essere interrotta da un fatto sconvolgente che colpirà tutto il nostro pianeta.
Le persone a cui vogliamo bene, le nostre avventure più divertenti e significative, tutto scomparirà insieme a noi, e nessun ssere dopo di noi saprà che prima di loro esistevamo noi...nessuno dopo di noi ci potrà conoscere...
Comunque credo che ognuno di noi sappia per certo che prima o poi tutto scomparirà, che tutto avrà una sua fine...o sarà soltanto l'inizio di un nuovo mondo, forse migliore del precedente?
...Nessuno può spiegare il perchè di questo fatto, ma tutti si saranno chiesti almeno una volta il modo in cui accadrà...ed è la domanda che mi pongo anch'io:"Come potrà essere la fine del mondo?"
Forse l'unica causa di questa tragedia potremmo essere noi umani, forse sarà tutto per colpa nostra, la Terra si ribellerà al nostro comportamneto, e sarebbe una cosa terribile, ma allo stesso tempo strana, come scappare da un gigante che fino al giorno prima consideravamo la nostra casa.
Così forse a causa del surriscaldamento globale tutti i ghiacciai si scioglieranno, e formeranno un unico grande oceano che aspetterà solo di sommergere tutti quanti noi umani, o magari la fine del mondo sarà più lenta e tragica, magari tutti i pianeti si avvicineranno alla nostra Terra chce sarà attaccata da meteoriti e tutti noi verremmo inghiottiti dal Sole...
...o forse ancora i vulcani si ribelleranno e trasformeranno tutto il pianeta in fuoco incandescente e ci bruceranno, magari invece verremo sommersi da terremoti e uragani...
...o magari...chi lo sa? Dal cielo cadranno su di noi meteoriti infuocati e tutti verranno sollevati a causa della forza di gravità, ma tutto potrà finire anche a causa di un attacco inaspettato di essseri piccoli e dannosi mai visti, che consumeranno il nostro pianeta fino a farlo scomparire...
Ecco, queste potrebbero essere le cause della nostra fine...ma allora, come sarà esattamente la fine del mondo?
E' ancora una domanda a cui nessuno sa rispondere, dà molta curiosità, ma forse sarà meglio non saperlo mai e aspettare l'imprevisto.....che accadrà nel 2012?
E' un argomento veramente interessante, che mi ha fatto riflettere e ragionare soprattutto durante la visione appunto del film 2012...sarà forse così?
Per ora non c'è una risposta precisa, ma io mi auguro che la fine dle mondo determinerà solo l'inizio di un nuovo mondo...un mondo che possa donare più speranza, felicità e pace...un  mondo migliore del nostro.
SILVIA BIANCHI

LA FINE DEL MONDO

In questi giorni i mass-media hanno molto parlato della fine del mondo. Alcuni scienziati e studiosi sostengono che ciò avverrà presumibilmente nel 2012 a causa di fenomeni che coinvolgeranno il moto della Terra e la posizione del Sole. A prescindere da queste ultime ipotesi, però, la curiositào la paura hanno sempre spinto l'uomo ad immaginare che cosa potrà accadere quando arriverà la fine della Terra. In una sorta di immaginario collettivo, che ha sicuramente trovato riscontro il film prodotti e libri scritti, la fine del mondo corrisponderà ad un momento di distruzione causato da calamità naturali come terremoti, eruzione di vulcani, maremoti che sconvolgeranno ogni forma vivente sulla Terra. Sarà una specie di "ribellione" della natura contro la natura, umanità compresa, un'apocalisse che non lascerà alcun superstite.
A me, invece, piace immaginare la fine del mondo non come la tappa finale della vita ma come un inizio di una nuova dimensione; una realtà sicuramente diversa dove gli esseri nel rispetto di tutte le forme viventi riusciranno a convivere non solo dal punto di vista rinnovato nello spirito. Mi piace immaginare una realtà pacifica con il creato e fra gli uomini, un mondo pulito da tutta quella "sporcizia" (intesa non solo come rifiuti) che l'umanità nei secoli ha saputo fabbricare.
Di sicuro l'ignoto, l'insicurezza, il non sapere quando e come arriverà incute un po' di timore.
Ma di certo avere 13 anni vuol dire essere ancora troppo giovani per pensarci seriamente.
ANNA NESSI

I CHICCHI DI CAFFE' (racconto latino-americano)

Una figlia si lamentava con suo padre circa la sua vita e di come le cose le risultavano tanto difficili. Non sapeva come fare per proseguire e credeva di darsi per vinta. Era stanca di lottare. Sembrava che quando risolveva un problema, ne apparisse un altro.
Suo padre, uno chef di cucina, la portò al suo posto di lavoro. Lì riempì tre pentole di acqua e le pose sul fuoco; quando l'acqua delle tre pentole stava bollendo, in una collocò alcune carote, in un'altra delle uova e nell'ultimo collocò dei grani di caffè. Lasciò bollire l'acqua senza dire una parola. La figlia aspettò pazientemente, domendandosi cosa stesse facendo il padre...
Dopo venti minuti il padre spense il fuoco. Tirò fuori le carote e le collocò in un piatto. Tirò fuori le uova e le collocò in un altro piatto.
Finalmente, colò il caffè e lo mise in una scodella. Guardando sua figlia le disse: "Cara figlia mia, carote, uova o caffè?". La fece avvicinare e le chiese che toccasse le carote, ella lo fece e notò che erano soffici; dopo le chiese di prendere un uovo e romperlo, e mentre lo tirava fuori dal guscio, osservò l'uovo sodo.
Dopo le chiese che provasse a bere il caffè, ed ella sorrise mentre godeva del suo ricco aroma.
Umilmente, la figlia domandò: "Cosa significa questo, padre?".
Egli le spiegò che i tre elementi avevano affrontato la stessa avversità, l'acqua bollente, ma avevano reagito in maniera differente.
La carota arrivò all'acqua forte, dura, superba, ma dopo aver passato per l'acqua, bollendo era diventata debole, facile da disfare.
L'uovo era arrivata all'acqua fragile, il suo guscio fine proteggeva il suo interno molle, ma dopo essere stato in acqua, bollendo, il suo interno si era indurito. Invece, i grani di caffè, erano unici: dopo essere stati nell'acqua, bollendo, avevano cambiato l'acqua.
"Quale sei tu figlia?", le disse il padre. "Quando l'avversità suona alla tua porta, come rispondi? Sei una carota che sembra forte ma quando il dolore ed i problemi ti toccano, diventi debole e perdi la forza? Sei un uovo che comincia con un cuore malleabile e buono di spirito, ma che dopo una morte, una separazione, un licenziamento, un ostacolo durante il tragitto, diventa duro e rigido? Esternamente ti vedi uguale, ma dentro sei amareggiata ed aspra, con uno spirito ed un cuore indurito? O sei come un grano di caffè? Il caffè cambia l'acqua, l'elemento del suo dolore. Quando l'acqua arriva al punto di ebollizione il caffè raggiunge il suo migliore sapore.
Se sei come un grano di caffè, quando le cose si mettono peggio, tu reagisci in forma positiva, senza lasciarti vincere, e fai sì che le cose che ti succedono migliorino, che esista sempre una luce che, davanti alle avversità, illumini la strada e quella della gente che ti circonda.
Per questo motivo, non mancare mai di diffondere, con la tua forza e la tua positività, il dolce aroma del caffè!"

Auguro a tutti di essere "grano di caffè"

Don Angelo Riva


PS: LEGGETE QUI IL COMMENTO DI F. CAVALLERI

6.2.10

LA FINE DEL MONDO SECONDO PLATONE

Da una lettera di Platone allo zio della sorella del parrucchiere del nonno paterno del bibliotecario della città del suo prozio...

Caro mio più diretto erede Astolfo,

Questa volta sono sicuro di aver trovato la soluzione al più misterioso degli enigmi: come e quando finirà il mondo? Non considerare le altre lettere (circa 212) nelle quali dichiaro di esserne già certo.
Pensa che stavolta ho addirittura delle prove materiali!
Tutto comincia con la scomparsa (documentata in una testimonianza da me ritrovata) di un minatore che lavorava in solitudine in una miniera in Francia, circa 1000anni fa.
Si narra che molti udirono le sue urla ma nessuno più lo rivide; poi avvenne il ritrovamento dei vestiti vuoti.
Ebbene, grazie a numerose ricerche, sono riuscito a recuperare un lembo sgualcito di quei vestiti, e dopo numerose analisi ho dedotto la causa della morte improvvisa e cruenta del minatore: un decomponi-particelle!
Il gas infatti sarebbe affiorato in seguito ad un canale del minatore scavato troppo in profondità, ma non sarebbe fuoriuscito del tutto poiché poco dopo avvenne un violento terremoto: forse anch'esso causato dal gasssssssssss!!!!!!!!!!!
Ed ora, grazie alle mie esimie capacità nel campo geologico, sono riuscito a prevedere la prossima scossa che libererà  la sacca di gas millenaria che con la sua distruttività disgregherà la terra.
Peccato solamente che non riuscirò a compiere 9 anni, visto che il mondo finirà il 14, il giorno prima del mio compleanno.
Chissà che in futuro io non possa occuparmi di attività più serie?
Per questo spero proprio di essermi sbagliato, dato che l'altroieri ho incominciato a scrivere qualche rigo e meditare su una sconosciuta città sommersa...

Francesco Cavalleri

La fine del mondo secondo Luca

21/12/2012.Finalmente è arrivato.E' un normalissimo sabato e dunque(purtroppo!)si va a scuola. Avremo 5 ore di inferno:matematica,arte,tecnica.
ORE 10.30: Mentre e ancora sono rimbambito dal sonno,vedo che il mio banco inizia a tremare."Maledetti banchi da 2 soldi" penso. ORE 11.20: Mentre la prof Pincopallina sta spiegando le equazioni, io, visto che m'interessa troppo la lezione, giro la testa verso la finestra e vedo una moltitudine di asteroidi infuocati che si schiantano al suolo, facendo sollevare enormi polveroni. Anche gli altri se ne accorgono e incominciano a urlare. In lontananza si sente un fischio che via via diviene sempre più forte."FIIIIIIIII,BUMMMMM". Un gigantesco ufo si è schiantato contro l'edificio scolastico prende fuoco. Panico generale, tutti che scappano. Io rimango seduto e guardo l'orologio"12:12 del 21/12 2012" esclamo. "E' davvero arrivata la fine del mondo",penso. Vendo che un'enorme asteroide si sta dirigendo verso la scuola. La cosa che mi viene in mente è di pregare e pensare. Ricordare i vari "avvertimenti" avvenuti: nel 2008 la forte crisi economica globale. Nel 2009,il terribile terremoto che ha colpito l'Abruzzo.Nel 2010 quello di Haiti.Nel 2011 il forte maremoto che colpì Nantes.Mentre penso queste cose l'asteroide colpisce la scuola. Prima che muoia, mi viene da pensare: "15 anni ben spesi"... 
Ogni  riferimento a persone/materie scolastiche/fatti realmente successi è puramente casuale...

LA FINE DEL MONDO

Per me il mondo fin irà a causa di una malattia importata dalla Cina , come avremo tutti sentito
al telegiornale che i cinesi importano in Italia le cose che fabbrica ( esempio: vestiti, giocattoli...)
fatti con piombo dipinte di petrolio e altre sostanze tossiche; In questi anni ( 2008, 2009, 2010)
sono morti molti bambini e adulti ma soprattutto i piccoli.
Succederà che :delle industrie che producono queste cose scoppieranno man mano quelle sostanze brucieranno le molecole di ossigeno e per prima morirà l'Europa ma ancora prima gli stati del Giappone e della Cina e dopo gli altri continenti.
Questa sostanza brucerà tutta la vegetazione e i mari e gli oceani si prosciugheranno e la terra esploderà
e i suoi pezzi finiranno nell'universo e a catena tutti i pianeti faranno la  sua fine e il sole si oscurerà per sempre.

                                     FRANCESCA RAZZANO


5.2.10

POESIE IN FRANCESE

Queste sono alcune poesie in francese composte con la prof Molteni sul tema dell'energia e dell'acqua

Un rêve bleu

La vague me balance
sur l'écume qui danse
bleu vers la plage
couverte de coquillages.

Á la puissance du vent
les poissons se réveillent:
ils admirent en nageant
de gris nuages couvrant le soleil.
 
 
Dessin d'infini
 
Je dessine avec mon bic bleu
la mer, la vague:
une enluminure d'infini
en regardant l'immensité
du ciel.
 

Vagues dans la nuit
 
Le poisson nage
et se fait transporter
par les vagues
qui proviennent
de la nuit profonde
de l' océan.
 
 
Berceau de Barbe-à-papa
 
Le bleu du ciel
m'appelle vers
un sillage d'infini.
Et la nuit me berce
dans son voile bleu.
 
 
Les Yeux
 
Les yeux bleus
regardent,
les yeux bleus
parlent,
les yeux bleus
trasmettent
les émotions et
les peurs les plus fortes
de notre coeur.
 
 
Salade bleu
 
Le bleu ciel d'infini est
comme les grands yeux d'un chat
et le bleu de la nuit.


Ou les Schtroumps sympathiques
pour faire amuser les enfants
et la lavande parfumée
pour faire guérir les vieilles dames.
 
 
Étincelles
 
La mer dans la nuit
fait briller le ciel
infini comme le sourire
des enfants.
 
      ...molto belle!

STAGNO


FILOSOFIA

Sentite questa divertente definizione di "filosofia":
"Palingenetica oblitazione dell'iocosciente che si identifica nell'archetipo prototipo dell'antropomorfismo universale"
Controllando il significato delle parole il significato è "Rinascita dell'annullamento (oblitazione non esiste, la parola più simile è obliterazione) dell'iocoscente che si identifica nella forma originaria (prototipo è un sinonimo di archetipo) modello primo di forma umana universale.
Come si può dedurre dal significato delle parole, nulla è più distante dal concetto di filosofia che significa amore per la sapienza, conoscenza.