11.5.11

Cartaceo per l'esame di Educazione Ambientale

Nel terzo anno della scuola secondaria superiore, nella materia dell'educazione ambientale ci siamo occupati del fenomeno della globalizzazione. Abbiamo cioè analizzato tutti gli aspetti che sono stati modificati o sono nati con l'avvento della globalizzazione.
Nella mia classificazione ho diviso questi argomenti in cambiamenti sociali e cambiamenti naturali.
I cambiamenti sociali sono iniziati con la Rivoluzione industriale e sono proseguiti fino alla mondializzazione, che ha portato moltissimi aspetti positivi come il cosmopolitismo, l'intercultura e una ricchezza più diffusa (nei paesi ricchi), ma ha anche originato nell'uomo una mentalità lucrosa che non prevede il rispetto della dignità umana. Si sono così originati il razzismo, lo sfruttamento, la corruzione e il danno ambientale, che sono tutti fenomeni più o meno recenti della società odierna; ad esempio il trattamento indifferenziato di rifiuti pericolosi e rifiuti normali, senza considerare la possibilità del riciclo.
I cambiamenti naturali sono in gran parte causati dall'uomo e da sbagliata gestione delle calamità naturali: così a uragani, maremoti, eruzioni vulcaniche, cicloni e terremoti seguono disastri chimici, perdite di petrolio, disastri nucleari che danneggiano l'ambiente ma soprattutto distruggono moltissime vite umane.
I cambiamenti naturali di cui sentiamo più spesso parlare sono il buco nell'ozono, le piogge acide e l'effetto serra, per i quali molto spesso ci si
preoccupa notevolmente.
Ci sono anche fenomeni dove sono coinvolti sia cambiamenti sociali che cambiamenti naturali: essendo le risorse non rinnovabili per definizione finite*, ed aumentando con i cambiamenti sociali la sete di ricchezza dell'uomo e la sua ignoranza riguardo ai problemi ambientali, si arriva ben presto ad esaurire l'energia disponibile, o ad utilizzarne più di quanta se ne produce.
Bisogna quindi guardare al futuro: molte persone individuano nel nucleare la soluzione più efficace, mentre per altri bisognerebbe utilizzare le fonti di energia rinnovabili.
La mia posizione precedentemente favorevole al nucleare si è leggermente modificata dopo quanto successo in Giappone, ma vedo ancora molte difficoltà sullo sviluppo delle fonti di energia rinnovabili.
Penso che in futuro tutto ciò che ho imparato quest'anno in educazione ambientale mi sarà molto utile, perché mi ha insegnato ad avere una visione critica ed oggettiva della realtà, in modo da essere sollecitato ad esprimere sempre il mio parere personale.
Gli ambiti che ho approfondito maggiormente, come i disastri naturali,
le catastrofi ambientali, i problemi della società e la classificazione dei rifiuti, sono tutti conoscenze in più che posso esporre all'esame.
In conclusione, l'educazione ambientale affrontata quest'anno mi ha fatto maturare una consapevolezza e una saggezza che sarebbero state difficili da trovare da solo.



Francesco Cavalleri





* inteso come: non infinite, esauribili.




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