31.5.10

FOTO DI CLASSE

Questa è la foto della nostra classe: la fila in alto da sinistra: Francesco Cavalleri, Lorenzo Butti , Luca Carbone, Giorgia Bruno Florio, Silvia Bianchi, Geanina Oana Mihaela, Anna Nessi; la fila in basso da sinistra: Nicolò Zanotta, Andrea Spina, Matteo Bellini, Riccardo Martinelli, Muhammet Artuk, Lorenzo Vendramin. Alcuni compagni, Andrea Tettamanti, Francesca Razzano, Giulia Saviani, Anna Polimeni, Michela Pavanello, non erano presenti al momento della foto perché si trovavano a Jesolo (tranne Tettamanti). A proposito, hanno vinto il titolo nazionale!


21.5.10

GITA A PORTOFINO

Le classi seconde della nostra scuola sono andate a Portofino fra l'11 e il 12 Maggio. Questo è il tema di un nostro compagno.

Partiti in mattinata, con un pullman, alla volta della zona marina protetta di Portofino. Noi delle seconde della scuola Aldo Moro siamo arrivati in mattinata a Santa Margherita, quando la pioggia ancora non batteva sulle strade. La prima attività si è svolta lì a Santa Margherita, ed è consistita in un collegamento audio e video con un sommozzatore immersosi nella baia davanti alla cittadina marinara. Fra intelligenti domande come «ci fai vedere quanto è grande?» e le varie sfocature della telecamera, ciò che abbiamo imparato da una biologa marina e dal sommozzatore Luca e più o meno attinente a stelle marine (echinodermi), l'importanza delle alghe, pesci velenosi come lo scorfano o “esotici” come la donzella, emigrata dall'oceano indiano per mezzo del canale di Suez; tutto in una ristretta dimensione mediterranea.
Abbiamo poi appreso come l'area protetta sia ulteriormente suddivisa in zona A -protezione totale-, zona B -è consentita la balneazione-, zona C -è permesso il transito solo a velocità bassa e a piccole imbarcazioni e la pesca consentita solo ai pescatori del luogo-.
Dopo il nostro pranzo al sacco, visto che il tempo lo permetteva, ci siamo incamminati verso il borgo di Portofino, un tratto sulla strada e un altro nella macchia mediterranea. Tempo un'oretta circa che ci si apriva davanti la piazza centrale del borgo di Portofino, costellata dovunque di lussuosi yacht, negozi di lusso, ma anche semplici (e costose) bancarelle e gelaterie). Riposatici siamo saliti in circa una ventina di minuti fino al castello e al faro posto sopra Portofino, dove un -penso- milionario venditore estorceva 4,50 euro per una bottiglietta d'acqua. Nel pomeriggio abbiamo avuto tempo libero per girare tra le viuzze di Portofino e mangiare un gelato. Poi siamo tornati a Santa Margherita col bus di linea e da lì, con il nostro pullman, ci siamo spostati a Lavagna Ligure presso il nostro hotel.
Un giro in spiaggia, comprensivo di raccolta sassi, arrampicate sul marmo, puccia-piedi nell'acqua, e siamo tornati nelle camere a lavarci. La cena dell'hotel comprendeva pietanze normali: un piatto di pasta al sugo, cotoletta e patatine fritte; un budino per dessert. Poi in camera abbiamo ascoltato un po' di musica e dopo aver spento la luce ci siamo addormentati raccontandoci barzellette.
Nell'uggiosa piovosità del mattino seguente aleggiava la speranza di molti di andare direttamente a Genova, ma dopo la colazione la nostra guida, Stefania, laureata in scienze naturali, ha deciso che una parte del trekking si poteva fare, escludendo quella più in alto. Quindi il percorso è stato da San Rocco fino a Camogli, dove, oltre a vedere il porto e una padella gigante, ci siamo mangiati la rinomata focaccia di Camogli. In seguito ci siamo diretti a Genova, dove siamo arrivati verso l'una e abbiamo pranzato, non certo in solitudine.
Della successiva visita all'acquario, ciò che più mi ha stupito è stata l'enorme conoscenza e l'abilità di spiegazione della guida. Ma ecco, in ordine, le vasche e ciò che ho imparato:
-una vasca verticale cilindrica molto alta (circa 7 mt) mostrava come l'acqua filtra la luce e lascia passare solo il blu; essa conteneva murene e scorfani.
-un'enorme vasca (1200000 lt d'acqua) contenete, oltre a branzini e pesci di normali dimensioni, due squali toro, due squali di un'altra specie e uno squalo sega. Ciò dimostra che gli squali sono molto meno aggressivi di quanto si creda.
-un'altra grandissima vasca con Matteo e la sua mamma, due delfini che possono mangiare anche 9 kg di pesce crudo al giorno.
-la vasca dei lamantini, più parenti degli elefanti che delle foche, anche se molto somiglianti a queste ultime.
-la vasca delle foche: una famiglia, papà, mamma e il figlio Freccia, molto giocherellone ed amico della guida.
Successivamente si susseguivano varie vasche con ricostruzioni sopra e sotto acqua, di ambienti tropicali, del Madagascar e del mare vicino alla costa e lontano da essa. Fra tutti i pesci ricordo il pesce pagliaccio, il pesce unicorno, il colonnello, il chirurgo, il pesce palla, il pesce napoleone...
Gechi, serpenti, tartarughe precedevano la vasca tattile delle mante.
Passata la vasca dei pinguini, abbiamo visto il pesce arciere, che con il suo sputo fa cadere gli insetti in acqua e li mangia; il caimano e l'alligatore, le piccolissime rane arancioni e la vasca del mar Mediterraneo, con la simulazione delle onde. Verso la fine del percorso vi era una stanza dove varie vasche ospitavano cinque delle sette specie di meduse presenti nell'acquario: le meduse quadrifoglio -molto comuni- o quelle dai lunghi tentacoli, mortali col loro veleno e viventi solo in Australia.
Usciti dal museo il nostro pullman ci ha ricondotti a Como, dove siamo arrivati alle 19.45. Sono contento di questa esperienza sia perché ho trascorso molto tempo coi miei amici, sia perché ho ampliato il mio bagaglio culturale scientifico-naturalistico.
Francesco Cavalleri

19.5.10

CONCERTO PER PAOLO

Segnalo che la sera del 27 Maggio, presso la palestra della nostra scuola, cerso le 20/20.30 si terrà un concerto per Paolo Discardi.
Il programma è segreto ma le sorprese sono assicurate anche da noi alunni!
Se volete vivere una serata particolarmente divertente, noi vi aspetteremo.
Ricordiamo ad eventuali lettori estranei che la nostra scuola si trova in Europa, In Italia, in Lombardia, in provincia di Como, presso la sede e scuola secondaria di primo grado Aldo Moro dell'Istituto comprensivo Como-Prestino, in via Picchi 5.

CI SCUSIAMO

Ci scusiamo per la poca frequenza di pubblicazione di nuovi post negli ultimi mesi, ma la rete internet senza fili della nostra scuola ha avuto diversi problemi.
Fra non molto sarà creata una nuova rete telefonica grazie alla quale potremo pubblicare post più spesso, aspettandoci da voi lettori un pronto apprezzamento. Ancora scuse,


la 2a the best

RUGBY


Quattro nostre compagne di classe (Michela, Anna, Giulia e Francesca) parteciperanno il 21 e il 22 maggio alle nazionali di rugby che si terranno a jesolo! Prima di arrivare a questa tappa hanno partecipato alle provinciali che si sono tenute al campo Coni dove sono arrivate prime e alle regionali che si sono tenute a Monza! Tifate tutti per loro!

CARTOLANDIA



Martedì alcuni nostri compagni sono andati a rappresentare le classi seconde della nostra scuola con la prof. Cervi allo spettacolo-premiazione di Cartolandia 2010 al teatro sociale e hanno ricevuto in premio (originalità) una stampante a colori. i lavori valutati sono quelli prodotti nelle ore pomeridiane dei Mercoledì con le professoresse Cervi e Molteni.
Sarà possibile ritirare i lavori per visionarli fino al 29 maggio cm (corrente mese).

Il tema dell'anno prossimo sarà "Aggiungi un mondo a tavola", aspettiamo numerosi partecipanti!

GINNASTICA ARTISTICA

Una nostra compagna (Giulia) è stata scelta per partecipare alle provinciali di ginnastica artistica insieme ad altre 3 ragazze che frequentano la nostra scuola! Dopo molte prove della coreografia è arrivato il momento della gara... Sono arrivate seconde!! sono passate perciò alle regionali che si sono tenute ieri ad Assago, in provincia di Milano... Ma, nonostante il loro impegno, non sono riuscite ad arrivare fra le prime tre e quindi a passare alle nazionali!

4.5.10

L'ANNO DI RODARI

Il 2010 è il novantesimo anniversario della nascita di Gianni Rodari, il trentennale della morte e il quarantennale della assegnazione al grande scrittore italiano del più prestigioso riconoscimento internazionale per scrittori di libri per ragazzi, l'H.C. Andersen Award (1970 a Bologna). Un autore considerato un classico della letteratura per ragazzi, tradotto in più di 50 lingue. Tra le sue opere Filastrocche in cielo e in terra, il libro degli errori, Favole al telefono, il gioco dei quattro cantoni, c'era due volte il barone Lamberto, la freccia azzurra e tante altre ancora.
Diceva: "A me piace interrogare i bambini in modo indiretto mettendo in movimento la loro fantasia. Perchè se io pongo loro un problema fantastico le loro soluzioni sono sempre più avanzate delle mie. L'ho imparato in trent'anni! Sono sempre più coraggiose; vanno sempre più in là."

by Anna Nessi