6.6.11

Esami

Come sapete ci stiamo preparando per gli esami, quindi non abbiamo molto tempo per dedicarci all'arricchimento del bolg.
L'anno prossimo pensavamo di affidare il sito alla futura classe 1A della nostra scuola, ma c'è un sondaggio al proposito al quale vi invitiamo partecipare.
Io personalmente continuerò a lavorare sul blog con gli elaborati delle scuole superiori, se avrò il tempo necessario.

Intanto voglio ringraziare ancora chi ha collaborato e chi ci ha letto in questi fantastici anni.

Cordialmente,


Francesco Cavalleri

3.6.11

Il vento di Santiago



Dopo la lettura del romanzo Il vento di Santiago, di Paola Zannoner, ci siamo confrontati nella consueta sfida contro la classe 3A di San Fermo.
Ovviamente abbiamo ancora vinto (9 a 2) anche se siamo stati penalizzati.
Adesso siamo i campioni dell'Istituto Comprensivo Como Prestino-Breccia-San Fermo.
Era l'ultima gara...






23.5.11

La situazione della lingua italiana

Oggi la lingua italiana si è evoluta diversamente da come si aspettavano gli intellettuali dell'epoca manzoniana: infatti capita spesso che le regole grammaticali si adeguino alla lingua parlata, e che nascano molti nuovi neologismi impuri.
Queste situazioni cercano di essere salvaguardate dall'Accademia della Crusca, che fa degli studi per stabilire ciò che è originariamente corretto. Le forme che stanno sparendo come i congiuntivi e i superlativi più complessi sono ormai soppiantati da forme orali più semplici.
Le capacità lessicali sono sempre meno ampie fra la popolazione non letterata, e molte parole ed espressioni dialettali si stanno inserendo nell'italiano standard.
La nostra lingua nazionale rimane fra le più belle (e difficili) al mondo anche perché ha permesso l'unità d'Italia linguistica su tutto il nostro territorio.


Francesco Cavalleri

18.5.11

Pour préparer l’oral de l’Esame di Stato di Primo Ciclo

MES PROJETS

Le lycée que je vais fréquenter

Le cours d’études qui m’attends si je veux être…

La ou les profession/s que j’aimerais faire

Un jeu : nomme trois parmi les métiers les plus utiles et trois parmi les moins utiles du monde ?




LES VACANCES

Les périodes de vacances pendant l’année scolaire en Italie


Où on peut aller et quels types de logement on peut choisir

Les avantages des vacances

Les vacances de mes rêves: où et avec qui

Une journée typique de mes vacances d’été



MES COPAINS




Qui ils sont
Leur caractère

Leur aspect et comment ils s’habillent

Où et quand je me rencontre avec eux

Ce qu’on fait quand on est ensemble

Pourquoi je les aime

Pourquoi ils m’aiment



Pubblicato da Lorenzo Butti e Lorenzo Vendramin

11.5.11

Cartaceo per l'esame di Educazione Ambientale

Nel terzo anno della scuola secondaria superiore, nella materia dell'educazione ambientale ci siamo occupati del fenomeno della globalizzazione. Abbiamo cioè analizzato tutti gli aspetti che sono stati modificati o sono nati con l'avvento della globalizzazione.
Nella mia classificazione ho diviso questi argomenti in cambiamenti sociali e cambiamenti naturali.
I cambiamenti sociali sono iniziati con la Rivoluzione industriale e sono proseguiti fino alla mondializzazione, che ha portato moltissimi aspetti positivi come il cosmopolitismo, l'intercultura e una ricchezza più diffusa (nei paesi ricchi), ma ha anche originato nell'uomo una mentalità lucrosa che non prevede il rispetto della dignità umana. Si sono così originati il razzismo, lo sfruttamento, la corruzione e il danno ambientale, che sono tutti fenomeni più o meno recenti della società odierna; ad esempio il trattamento indifferenziato di rifiuti pericolosi e rifiuti normali, senza considerare la possibilità del riciclo.
I cambiamenti naturali sono in gran parte causati dall'uomo e da sbagliata gestione delle calamità naturali: così a uragani, maremoti, eruzioni vulcaniche, cicloni e terremoti seguono disastri chimici, perdite di petrolio, disastri nucleari che danneggiano l'ambiente ma soprattutto distruggono moltissime vite umane.
I cambiamenti naturali di cui sentiamo più spesso parlare sono il buco nell'ozono, le piogge acide e l'effetto serra, per i quali molto spesso ci si
preoccupa notevolmente.
Ci sono anche fenomeni dove sono coinvolti sia cambiamenti sociali che cambiamenti naturali: essendo le risorse non rinnovabili per definizione finite*, ed aumentando con i cambiamenti sociali la sete di ricchezza dell'uomo e la sua ignoranza riguardo ai problemi ambientali, si arriva ben presto ad esaurire l'energia disponibile, o ad utilizzarne più di quanta se ne produce.
Bisogna quindi guardare al futuro: molte persone individuano nel nucleare la soluzione più efficace, mentre per altri bisognerebbe utilizzare le fonti di energia rinnovabili.
La mia posizione precedentemente favorevole al nucleare si è leggermente modificata dopo quanto successo in Giappone, ma vedo ancora molte difficoltà sullo sviluppo delle fonti di energia rinnovabili.
Penso che in futuro tutto ciò che ho imparato quest'anno in educazione ambientale mi sarà molto utile, perché mi ha insegnato ad avere una visione critica ed oggettiva della realtà, in modo da essere sollecitato ad esprimere sempre il mio parere personale.
Gli ambiti che ho approfondito maggiormente, come i disastri naturali,
le catastrofi ambientali, i problemi della società e la classificazione dei rifiuti, sono tutti conoscenze in più che posso esporre all'esame.
In conclusione, l'educazione ambientale affrontata quest'anno mi ha fatto maturare una consapevolezza e una saggezza che sarebbero state difficili da trovare da solo.



Francesco Cavalleri





* inteso come: non infinite, esauribili.




Trinity

Alcuni membri della nostra classe stanno per conseguire la certificazione Trinity livello A2 dell'università di Londra. Dovranno parlare di un argomento a loro scelta e poi verranno interpellati con diverse domande, con un totale di una discussione di 10 minuti.